La mia esperienza al MeasureCamp di Amsterdam
Il 21 aprile ho partecipato al mio primo MeasureCamp ad Amsterdam!
Qui provo a raccontarti com’è andata.
Innanzitutto l’accoglienza: mi ha lasciato senza parole il clima informale, lontano dall’approccio distaccato tipico degli eventi “tradizionali”. Da subito quindi ho capito la particolarità di una unconference.
Poi la vera protagonista del MeasureCamp: la lavagna delle sessioni.
Appena arrivato questa era vuota, aveva solo gli speech degli sponsor, mi sono preoccupato e affranto e da solito italiano pessimista ho subito pensato “ecco vedi che allora non funzionano ste cose”.
Ma finita la presentazione iniziale tutti si sono fiondati alla lavagna e almeno un terzo dei partecipanti ha preso carta (session board) e penna e scritto la propria proposta. Alla fine, la lavagna era questa:

Lo ammetto, sono rimasto molto colpito da così tanta “intraprendenza” e gli speech proposti erano pure interessanti! Nessuna traccia di fuffa.
Io personalmente ho partecipato a:
- Having fun data collection (dove si è discusso di tracciare l’offline)
- Intelligent Data (semplificare i dati per renderli più “usabili”)
- Data Driven (come utilizzare i dati)
- Marketing Mix
- GTM e GDPR
Le sessioni complete di quella giornata sono disponibili a questo link
Ogni speech era aperto a un momento di confronto dove non è stato raro che gli spettatori mettessero completamente in discussione quanto detto dal “presentatore”.
Un’altra particolarità del MeasureCamp che mi ha sorpreso è stata la variabilità della platea, nel senso: potevi alzarti e andare a vedere un altro speech in ogni momento. Io stesso ho partecipato a uno speech che si è poi rilevato per me troppo tecnico, quindi dopo 10 min di “EH??” mi sono alzato e mi sono trasferito in un’altra sala, dove era in corso una presentazione più markettara e meno tecnica.
Dopo un pranzo vegetariano e un po’ di riposo al parco adiacente alla location si è ripreso il MeasureCamp con altre 3 sessioni.
Finito alle 17, birre offerte dall’organizzazione e un simpatico gioco per testare le proprie conoscenze in GA.
Cosa mi porto a casa?
Mi porto a casa di sicuro maggiori conoscenze, un approccio nuovo alla web analytics (tracciare l’offline, questo sconosciuto) e alle conference in generale.
Per questo vi aspetto al primo MeasureCamp italiano a Milano!
Marco Visentini
Web Analytics Specialist in MOCA
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